BIOGRAFICA
1908 – Guido Cortese nasce a Napoli il 3 agosto dall’ingegnere
Paolo e da Silvia Manetta.
1930 – Si laurea in Giurisprudenza.
1938 – Ottiene il primo premio assoluto al concorso “Premio
Nicola Amore”.
1943 – Sposa a Napoli Amelia Ardias.
1944 – Direttore della “ Liberta”, periodico
liberale uscito 11–4–1944.
1944 – Inizia la sua collaborazione al “Giornale”
di cui diventa vice direttore fino al 1957.
1946 – Deputato alla Costituente, eletto nella Lista dell’Unione
Democratica Nazionale.
1946 – Eletto Consigliere al Comune di Napoli.
1951 – Vice Segretario Nazionale del partito Liberale
Italiano.
1951 – Presidente della Direzione Provinciale del P.L.I.
a Napoli sino alla morte.
1952 – Rieletto Consigliere al Comune di Napoli.
1953 – Deputato al Parlamento, nella II Legislatura, eletto
nel Collegio Napoli - Caserta.
1954 – Sottosegretario alle Finanze nel Gabinetto Scelba.
1955 – Ministro per l’Industria ed il Commercio
nel Gabinetto Segni.
1958 – Deputato al Parlamento nella III Legislatura eletto
nel Collegio Napoli – Caserta.
1960 – Rieletto Consigliere al Comune di Napoli.
1962 - Rieletto Consigliere al Comune di Napoli.
1963 – Deputato al Parlamento nella IV Legislatura, eletto
nel Collegio Napoli – Caserta.
1964 – Muore in Cortina d’Ampezzo il 3 settembre.
Articoli:
Il Mattino
tratto da:
"L'insegnamento politico del meridionalista Guido Cortese"
protagonisti di Raffaello Franchini e Ernesto Paolozzi
Chi assiste, oggi, ai grandi mutamenti storici i quali, sia pure
lentamente, fanno sentire i loro effetti nell'ambito della sinistra
italiana e del partito comunista in particolare, può trovare
nell'opera di Guido Cortese un punto di riferimento morale e politico.
Più si è chiari nel sostenere le proprie idee, tanto
più è possibile aprire dialoghi costruttivi solo
che se ne abbia la volontà.
Guido Cortese rappresenta un modello difficilmente imitabile di
uomo politico, nel quale l'elemento del realismo non invade mai
la sfera etica e viceversa, in un momento in cui si fa sempre
più drammatica la condizione dell aclasse dirigente italiana
nel meridionale in particolare. I giovani che vorranno leggere
queste pagine, potranno individuare in Guido Cortese un punto
di riferimento essenziale.
dal volume:
"Attualità dell’azione Politica per
il Mezzogiorno
Guido Cortese"
a cura di Amelia Cortese Ardias - Napoli, maggio 1986
GIORGIO NAPOLITANO
Io chiedo scusa per la frettolosità di questa mia partecipazione.
Non c’è ragione per cui vi annoio a spiegare i
motivi per cui non ho potuto partecipare, non posso partecipare
più assiduamente, ma sentivo il vivo desiderio di dare
un brevissimo contributo.
Dico subito che non intendo cedere ad impulsi evocativi che,
pure, sarebbero spiegabili per un rapporto di collaborazione
amichevole che si stabilì tra me e Guido CORTESE quando
rappresentavamo ambedue Napoli in Parlamento. In effetti c’è
stata una conoscenza di Guido CORTESE al di là dello
scarto generazionale, c’è stata una stima per Guido
CORTESE – in primo luogo sul piano umano – che hanno
rappresentato fatti autentici e che sono ancora molto vive dentro
di me.
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GUIDO CORTESE
di Gianluca Mastroianni
Rubettino.
Nella storia dei liberali Italiani Guido Cortese
rappresenta, al pari di Gaetano Martino, l'apice di quel
meridionalismo che vedeva il mezzogiorno d'Italia come porta
della comunità europea verso il mediterraneo, ed
innalzava l'antica questione meridionale a innovativa questione
europea. |
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Busto Guido Cortese
Sabato 1° dicembre p.v. alle
ore 11,00,
presso L’ordine degli Avvocati di Napoli-Sala Arengario,
del Nuovo Palazzo di Giustizia - Centro Direzionale di Napoli.
Vi sarà la cerimonia di scoprimento del Busto
Guido Cortese, alla Presenza del Dott. Raffaele
Numeroso
Presidente della Corte di Appello di Napoli, del Presidente
dell’Ordine degli Avv.ti di Napoli Avv. Prof. Franco
Tortorano.
Il discorso commemorativo sarà tenuto dall’Avv.
Gustavo Pansini. |
documento "ASSEMBLEA COSTITUENTE ANNO 1947"
Seduta Antimeridiana di Mercoledì
12 Novembre 1947
documento "IL TEMPO E LA STORIA"
Il Leberalismo di Guido Cortese